Cos'è il mal d'Africa? Storie e testimonianze

Cos'è il mal d'Africa?

È contagioso, si può trasmettere come un raffreddore? No, purtroppo no!
Come si fa a trasmettere ad altre persone una grande emozione quale è l'Africa? Non si può!
Il mal d'Africa si contagia solo laggiù, solo dove puoi sentirne l'odore, puoi assaporarne la natura, puoi capirne i problemi e dove il richiamo è forte, come un buco nero, verso il quale chi si avvicina troppo ne viene risucchiato.

Mal d'Africa … certo! Perché alla fine è un dolore, un male che colpisce chi torna nel proprio paese, alle proprie abitudini, al lusso, all'eccesso, ad una società che si commuove di fronte ad un documentario sulla povertà ma poi spegne il televisore e sale sul Suv per andare a comprare l'ultima versione dell'ultimo modello di telefonino!

Volontariato in Africa. Etiopia, da Torino a Shashemene

Mercoledì 5 novembre 2003
Siamo partiti alle 20.25 dall'aeroporto di Caselle a Torino per raggiungere l'aeroporto di Roma alle 21.30.

Giovedì 6 novembre 2003
Partenza nella notte, alle 0.40, da Roma. Arrivo ad Addis Abeba, in Etiopia, alle 8.30 del mattino.
Almeno, questi erano gli orari previsti. In realtà siamo partiti da Roma dopo l'1.30 e siamo usciti dall'aeroporto africano alle 10.

Lavorare nelle ONG, come fare? Informazioni utili

Sono circa 6.000 gli operatori (di cui almeno il 50% donne) che ogni anno vengono impiegati nei progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario promossi dalle organizzazioni non governative: questo il bacino delle offerte di impiego presso le ONG italiane. Un numero significativo di opportunità per un settore d’impiego certamente molto particolare.

Fare l’operatore della cooperazione significa proporsi per contratti di 6-12-24 mesi in aree del mondo a volte disagiate, spesso difficili, dell’Africa, dell’America Latina, del Medio ed Estremo Oriente piuttosto che dei Balcani.

Shashemene, Etiopia: alla ricerca dell'acqua - Dario

Ciao amico,

in questi giorni sto bazzicando per uffici, tra documenti e papiri: inizia a breve un progetto in una zona nuova; si tratta di riabilitare pozzi in disuso e sorgenti d'acqua impraticabili, in modo da renderle accessibili ad una popolazione piuttosto numerosa. 

Lunedì comincia un training su risparmio e credito rivolto ad una trentina di donne di un villaggio a mezz'ora da qua. L'idea è quella di favorire la creazione di una cooperativa che, disponendo di un piccolo credito rotativo, possa portare avanti piccole attività.